L'alloggio va riconsegnato per le 10.00 lavato e riordinato, faccio dunque un'eccezione e punto la sveglia per le 7.20. Mettiamo in macchina tuo quello di cui possiamo fare a meno e la parcheggiamo appena fuori dal campeggio.
Accendo la connessione dati sul cellulare do una lettura veloce alle email ne rispondo a un paio ma poi mi fermo, devo dedicarmi alla vacanza è necessario che il lavoro stia un po' da parte.
La mia bicicletta con le borse ben piene e cartellino altrettanto carico ha il suo peso ma funziona, si può fare, dovrò scalare qualche marcia in più in salita. Silvia a pulire l'appartamento è velocissima e il risultato del controllo è positivo "perfect" ci dice la signora del campeggio.
Siamo pronti possiamo partire.
Il percorso di oggi non mi è chiaro: di sicuro c'è una ciclabile che passa all'interno... ma se è come probabile come quella di ieri a fianco della strada statale vorremmo evitarla. Così scendiamo su strada normale sino a prendere la ciclabile percorsa sul lungo mare. La seguiamo oltre al centro e ci porta a delle ampissime spiagge sabbiose prima del porto con cui si conclude il paese. Abbiamo fatto solo 6 km ma la giornata è bella e ne approfittiamo per una sosta. Ci mettiamo i costumi stendiamo due salviette, la spiaggia è quasi tutta per noi. Io e Francesca proviamo il bagno nel mare, Marianna preferisce di no dicendo che ha un po' freddo, qualche nuvola di fatti ogni tanto solca il cielo e qualche soffio di vento la accompagna. Cerchiamo il punto giusto da cui entrare e ci tuffiamo. ... dopotutto pensavo peggio l'acqua non è poi così fredda.
Prima di ripartire Mari e Silvia vanno in spedizione alla ricerca di un supermercato. Ritornano con il necessario per un buon picnic sulla spiaggia e con un pallone, c'è ancora posto sulle bici, ci starà.
Tra gli elementi della nostra alimentazione ci sono anche i formaggini babybal, saranno un classico della viaggio, per l'occasione incartati con le bandiere delle nazionali di calcio.
Rifocillati ripartiamo, la pista ciclabile ci abbandona ben presto e così dobbiamo inventarci un percorso su strade secondarie a volte improbabili con l'aiuto di Google maps. A volte il passaggio su strade più trafficate è inevitabile. Dopo non molto ci imbattiamo in un passaggio attraverso una riserva per uccelli, facciamo una piccola sosta in una postazione per il birdwatching.
Quando riprendiamo a pedalare Luca è già nel cartellino e si addormenta.
Noi proseguiamo alla ricerca del percorso... le ciclabili compaiono solo a tratti, a volte la segnaletica rassicura ma poi all'improvviso ci si ritrova su strade normali.
Verso il mare a volte compaiono strade sterrate e ad un certo punto mi faccio tentare: ne imbocco una in prossimità di un villaggio da pescatori di ostriche. Fatti pochi metri la stradina si stringe in modo preoccupante... dall'altra parte del canale un gruppo di signori mi incita a proseguire... Silvia mi fa notare che stanno mangiando ostriche e probabilmente bevendo parecchio vino.
Non mi pare di avere alternative, la strada è strettissima e una volta imboccata tornare indietro è impossibile, quindi proseguiamo con coraggio, Silvia e Fra rimediano qualche graffio da rovi ma infine ne usciamo indenni. Siamo arrivati alla meson dell'ottica, proviamo un sosta in quello che sembra un baretto ma ci spiegano fanno solo degustazione di ostriche. Da bere servono solo acqua oppure vino. I bambini avrebbero voluto un gelato, così non ci fermiamo.
Ripartiamo alla volta della nostra meta non manca molto ormai. Per arrivare però non riusciamo ad evitare un bel pezzo di strada statale... teniamo la destra con attenzione ed infine arriviamo a Le Teich e quindi al nostro residence. Per avere il nostro alloggio ci fanno attendere un poco, la reception apre solo dopo le 17.00, mancano pochi minuti, meno male non siamo arrivati prima.
La mia bicicletta con le borse ben piene e cartellino altrettanto carico ha il suo peso ma funziona, si può fare, dovrò scalare qualche marcia in più in salita. Silvia a pulire l'appartamento è velocissima e il risultato del controllo è positivo "perfect" ci dice la signora del campeggio.
Siamo pronti possiamo partire.
Il percorso di oggi non mi è chiaro: di sicuro c'è una ciclabile che passa all'interno... ma se è come probabile come quella di ieri a fianco della strada statale vorremmo evitarla. Così scendiamo su strada normale sino a prendere la ciclabile percorsa sul lungo mare. La seguiamo oltre al centro e ci porta a delle ampissime spiagge sabbiose prima del porto con cui si conclude il paese. Abbiamo fatto solo 6 km ma la giornata è bella e ne approfittiamo per una sosta. Ci mettiamo i costumi stendiamo due salviette, la spiaggia è quasi tutta per noi. Io e Francesca proviamo il bagno nel mare, Marianna preferisce di no dicendo che ha un po' freddo, qualche nuvola di fatti ogni tanto solca il cielo e qualche soffio di vento la accompagna. Cerchiamo il punto giusto da cui entrare e ci tuffiamo. ... dopotutto pensavo peggio l'acqua non è poi così fredda.
Prima di ripartire Mari e Silvia vanno in spedizione alla ricerca di un supermercato. Ritornano con il necessario per un buon picnic sulla spiaggia e con un pallone, c'è ancora posto sulle bici, ci starà.
Tra gli elementi della nostra alimentazione ci sono anche i formaggini babybal, saranno un classico della viaggio, per l'occasione incartati con le bandiere delle nazionali di calcio.
Quando riprendiamo a pedalare Luca è già nel cartellino e si addormenta.
Noi proseguiamo alla ricerca del percorso... le ciclabili compaiono solo a tratti, a volte la segnaletica rassicura ma poi all'improvviso ci si ritrova su strade normali.
Verso il mare a volte compaiono strade sterrate e ad un certo punto mi faccio tentare: ne imbocco una in prossimità di un villaggio da pescatori di ostriche. Fatti pochi metri la stradina si stringe in modo preoccupante... dall'altra parte del canale un gruppo di signori mi incita a proseguire... Silvia mi fa notare che stanno mangiando ostriche e probabilmente bevendo parecchio vino.
Non mi pare di avere alternative, la strada è strettissima e una volta imboccata tornare indietro è impossibile, quindi proseguiamo con coraggio, Silvia e Fra rimediano qualche graffio da rovi ma infine ne usciamo indenni. Siamo arrivati alla meson dell'ottica, proviamo un sosta in quello che sembra un baretto ma ci spiegano fanno solo degustazione di ostriche. Da bere servono solo acqua oppure vino. I bambini avrebbero voluto un gelato, così non ci fermiamo.
Ripartiamo alla volta della nostra meta non manca molto ormai. Per arrivare però non riusciamo ad evitare un bel pezzo di strada statale... teniamo la destra con attenzione ed infine arriviamo a Le Teich e quindi al nostro residence. Per avere il nostro alloggio ci fanno attendere un poco, la reception apre solo dopo le 17.00, mancano pochi minuti, meno male non siamo arrivati prima.
Ci sistemiamo nell'appartamento poi io vado in spedizione alla ricerca di un market. Vedo delle indicazioni per un supermercato sono pochi chilometri vale la pena raggiungerlo. Fatta la spesa e arrivato alla cassa realizzo che non ho pensato alle borse. Acquisto uno shopper di quelli robusti con le immagini turistiche della baia, rimarrà per ricordo. In bicicletta posiziono lo shopper con bottiglie, melone etc... sulla canna e metto le uova nel marsupio.
Nel frattempo Silvia Marianna Francesca e Luca sono rimasti alla piscina del residence. Luca ha giocato a palla con un bambino fuori dalla piscina, si è divertito molto.
MAri e Fra non erano molto in sintonia, Francesca a volte è troppo attaccata alle sue cose a fa fatica a sopportare Marianna e viceversa🙃...capita ai migliori!
La cenetta è stata molto piacevole con riso in insalata, uova(ottime da portare in bici) e ghiaccioli come dolce e del buon Sauvignon!
POLONIA-PORTOGALLO 1-1 ci siamo addormentati ai rigori con 5/4 per il Portogallo.
buonanotte e grazie!










